In un mondo ricco di diversità, le culture si intrecciano come i fili di un arazzo, creando un disegno unico e vibrante che attraversa i continenti. L'essenza di una cultura definisce un popolo, distinguendolo all'interno della famiglia globale dell'umanità. L'antropologia, la disciplina dedicata alla comprensione delle società umane, approfondisce le complessità della cultura, esplorandone le varie dimensioni e il rapporto con l'ambiente. Dalla lingua all'abbigliamento, dalla musica alle credenze religiose, la cultura comprende una moltitudine di tratti e valori che danno forma all'identità di una società.
La necessità di competenze di comunicazione interculturale sorge ogni volta che persone di lingue e culture diverse entrano in contatto. Con l'aumento del turismo, degli affari internazionali, degli studenti che studiano all'estero e la crescente consapevolezza delle culture minoritarie indigene, ci si preoccupa di promuovere una migliore comunicazione tra i diversi gruppi culturali.
Nonostante la presenza di persone provenienti da diversi Paesi del mondo, l'esperienza culturale alla Mariapoli Foco di Montet è caratterizzata da un filo conduttore di valori e credenze condivise. La presenza di persone provenienti da diversi contesti culturali arricchisce la comunità, offrendo opportunità di scambio interculturale, apprendimento e apprezzamento.
Nella Mariapoli, le differenze culturali sono celebrate come fonte di forza e di unità piuttosto che di divisione. Attraverso programmi di scambio culturale, corsi di lingua e workshop di sensibilizzazione culturale, gli abitanti hanno l'opportunità di imparare gli uni dagli altri, approfondire la comprensione di culture diverse e creare legami significativi al di là delle frontiere.
Uno sguardo personale: una doppia prospettiva culturale
La cultura serve a distinguere un popolo dagli altri e Aziza (2001:31) afferma che la cultura si riferisce all'insieme dei modelli di comportamento di un particolare gruppo di persone. Include tutto ciò che li distingue da qualsiasi altro gruppo di persone, ad esempio le abitudini di salutarsi, il modo di vestire, le norme sociali e i tabù, il cibo, le canzoni e i modelli di danza, i riti di passaggio dalla nascita, al matrimonio, alla morte, le occupazioni tradizionali, le credenze religiose e filosofiche.
Riflettendo sulla sua educazione, Marie Anne (Gen), canadese con radici in America Latina, condivide le sue intuizioni sull'interazione dinamica di due culture contrastanti. Dal calore collettivo della società latino-americana all'educato riserbo della cultura canadese, Marie Anne ha navigato in una doppia identità che ha arricchito la sua visione del mondo, pur presentando sfide uniche.
" È stato molto interessante crescere con queste due culture allo stesso tempo, una principalmente all'interno della casa e una all'esterno. Non è stato sempre facile e a volte si potrebbe dire che ho "vissuto" la cultura sbagliata nell'ambiente sbagliato. Non è stato sempre semplice orientarsi tra l'una e l'altra."
L'esperienza di Marie Anne mette in luce la complessità e la bellezza della fusione culturale, in cui gli individui traggono forza dalle loro diverse eredità per forgiare un'identità personale che trascende i confini. La sua storia risuona con quella di innumerevoli immigrati e dei loro discendenti che navigano nell'intricato arazzo di molteplici influenze culturali.
Con animo grato, aggiunge: "Per cominciare, si impara a vedere la bellezza in entrambe le culture e, in qualche modo, si crea una 'cultura personale' che attinge da entrambe. Inoltre, un'esperienza come questa ti apre al mondo, a coloro che incontri di entrambe le culture. Espande anche la vostra idea di "casa" e di come ci si sente e dove la si può trovare. "
Mentre navighiamo in un mondo sempre più interconnesso, abbracciare la diversità diventa imperativo per promuovere la comprensione e la cooperazione reciproca. Valorizzando la ricchezza del patrimonio culturale e impegnandoci in un dialogo che trascende i confini, possiamo costruire ponti di empatia e rispetto che ci uniscono come comunità globale.
Lo spirito comunitario del Movimento dei Focolari favorisce un senso di appartenenza e di solidarietà tra i suoi membri, trascendendo le barriere culturali e promuovendo un senso condiviso di scopo e di identità. Che si tratti di pasti condivisi, espressioni artistiche o celebrazioni tradizionali, l'esperienza culturale nella Cittadella è pervasa da uno spirito di armonia, rispetto e comprensione reciproca.
Nonostante la diversità dei contesti e delle esperienze rappresentate all'interno della comunità, prevale un senso di unità, fondato sull'impegno condiviso a vivere i valori dell'amore, della compassione e del servizio. Questa unità nella diversità non è solo una testimonianza della forza della comunità, ma anche un riflesso della più ampia visione del Movimento dei Focolari di costruire un mondo più unito e interconnesso, dove le differenze culturali sono celebrate e accolte come fonte di arricchimento e crescita.
Claire Ahabwe