Il coraggio di puntare in alto

Come è nata l’Azienda?

Questa azienda è stata costituita nel 1981 con il duplice scopo di offrire una fonte di reddito ai giovani delle scuole di formazione e essere un laboratorio nel quale si sperimenta sul campo la possibilità di costruire un mondo unito lavorando insieme. Grazie alla capacità di cucire di molte giovani, abbiamo iniziato a produrre bambole e pupazzi, arrivando negli anni successivi alla produzione di biancheria per le camerette dei bambini, comprese le culle, i fasciatoi e gli accessori.

E le sfide attuali del mercato?

Seguendo le mutevoli tendenze del mercato abbiamo deciso di sviluppare un secondo settore di attività iniziando la produzione di cuscini di posizionamento per anziani e malati con il marchio ‘ergopearl’. 

 ‘ergopearl’ è il nome che abbiamo scelto. Suggerisce l'ergonomia dei nostri cuscini, la morbidezza dell'imbottitura (microperle) e la qualità dei nostri prodotti. 

I nostri articoli sono venduti principalmente sul mercato svizzero. Abbiamo due venditrici che visitano i nostri clienti e quelli potenziali. E' una grande sfida far conoscere i nostri prodotti e il nostro stile di lavoro - ma siamo sicuri che, come è stato in passato con gli articoli per bambini, saremo in grado - con l'aiuto di Dio - di fare lo stesso con i prodotti ‘ergopearl’.

Avete fatto la scelta di introdurre nel lavoro i giovani che annualmente si alternano nelle scuole di formazione, come gestite questo alternarsi dal punto di vista della produzione?

Si, è un'altra sfida che ci troviamo ad affrontare: quella del cambiamento annuale della maggior parte dei nostri collaboratori. Sono giovani che lavorano con noi per 10-12 mesi.

La formazione pratica che ricevono qui ha diversi aspetti che per noi sono fondamentali:

L’esperienza di lavoro: per alcuni la prima, in un'attività che non conoscono, implica la disponibilità a sperimentare un nuovo lavoro. In questo processo alcuni hanno bisogno di essere incoraggiati e sostenuti più di altri, ma spesso scoprono e sviluppano nuove abilità che non immaginavano di avere.

Assunzione di responsabilità: vogliamo non siano robot in una catena di produzione che eseguono attività ripetitive, ma che diventino elementi responsabili di un team. Ad esempio, nel settore del cucito, dopo un periodo iniziale, a turno organizzano e monitorano il lavoro del team. All'imballaggio e nella spedizione, il rispetto delle scadenze di consegna è responsabilità degli apprendisti. Per questo, cerchiamo di costruire una cultura della fiducia aperta, in cui le responsabilità sono delegate, ma dove nessuno esita a porre domande.

Un'esperienza multiculturale e multigenerazionale: in questo contesto un nuovo arrivato deve imparare da un coetaneo forse più giovane di lui o da un membro del team di un’altra generazione. Il modo di affrontare gli errori è molto diverso da una cultura all'altra: conoscere queste differenze e trovare modi di lavorare insieme superando le prassi culturali è un'esperienza molto arricchente. Sosteniamo questi processi anche con incontri one-to-one.

Crediamo che più che le capacità pratiche di cucire, stiamo insegnando un modo di lavorare a squadra che puo’ essere una risorsa per la vita.

www.centreart.ch            www.ergopearl.ch