David Martinez - Venezuela

Prima di conoscere il Movimento dei Focolari, ero agnostico. Un agnostico piuttosto forte e molto critico nei confronti di tutte le religioni, perché mi sembrava che esse dividessero il mondo. Io guardavo solo agli errori (terrorismo e accuse di abusi) anche se mi è sempre piaciuto il servizio ai bisognosi. Per questo ho iniziato a partecipare a un'organizzazione chiamata Lions Club International, che fa attività a favore dei poveri.

Nell'aprile 2018 mia madre, una delle responsabili del Lions Club, ha stretto un'alleanza con la Caritas della parrocchia vicino a casa mia. Poiché si trattava di aiutare i bambini malnutriti ho accettato di andarci.  Pregavano e parlavano del Vangelo ma, in quei momenti, io me ne stavo lontano. Partecipavo solo quando era il momento di dare le vitamine e controllare il peso dei bambini.

In una di queste attività ho incontrato una giovane donna che ha attirato la mia attenzione e siamo diventati amici. Lei aveva fatto un ritratto di Chiara Lubich[1]  per il parroco. Le ho chiesto chi era questa Chiara ma non lo sapeva. Ho ricercato “Chiara Lubich” su Google e ho scoperto che aveva fondato un movimento che, oltre ai cattolici, era aperto alla realtà ecumenica, alle varie religioni e anche a persone senza un credo religioso. Questo ha attirato la mia attenzione, mi è piaciuto e ne ho parlato con questa giovane.

Nell'agosto 2018, si è tenuto un Genfest[2] locale nel Centro del Movimento vicino a Caracas. Il parroco aveva invitato quella giovane e lei mi ha invitato.  

Dal primo secondo in cui sono entrato nel Centro ero già innamorato perché tutti ci accoglievano con un sorriso e tanta gioia. All’inizio si parlava molto di Gesù e ciò ha generato in me un po' di diffidenza, ma al termine del discorso, ho chiesto di parlare con il giovane che era l’animatore. Gli ho detto che ero agnostico e che ero d’accordo con quello che avevano detto ma che non credevo in Dio.  Mi ha risposto: “non importa, l'importante è vivere, perché Gesù insegna solo cose buone”. Queste parole erano bellissime per me: quel ragazzo - che aveva appena parlato di Gesù - non mi ha chiuso la porta in faccia. Anzi, mi ha aperto la porta per vivere.

Una settimana dopo c’è stato un incontro nella mia parrocchia. Ho partecipato tutti i 5 giorni per stare con i gen e i focolarini[3]. Ho dormito nella casa parrocchiale e sono stato con loro alla Messa per vivere quello che vivevano loro. Ho conosciuto tre persone che hanno capito che in me c'era una sete di Dio che io non sapevo di avere.

È iniziata una bella amicizia. Ero felice di andare in Chiesa, di prendere parte ai ritiri spirituali e recitare un rosario anche se non credevo. Ho imparato che non è la religione a separare e che tutto ciò che Gesù insegna è amare e l'amore unisce.

Ora posso dire che credo veramente che c'è Dio. Non è stato un processo facile: c'è stata una battaglia dentro di me, perché avvertivo molte cose che mi portavano a credere, ma ero orgoglioso e non lo volevo ammettere. Ad un certo punto, durante una preghiera, ho percepito che Dio mi guardava negli occhi e mi diceva: "Smettila di mentire a te stesso, sai che sono qui". Da quel momento ho smesso di avere dubbi e mi sono detto: “ora sei credente cattolico”.

 

[1]Chiara Lubich (1920-2008), italiana, è la fondatrice del Movimento dei Focolari, e ne è stata la prima presidente.

[2] Grande evento globale che raduna i giovani del Movimento dei Focolari per dar luce al loro messaggio di vivere per la fraternità universale. Un Genfest locale, a suo turno, è un evento dello stesso stile in una scala minore, in modo da dare la possibilità al maggior numero di giovani di partecipare del Genfest.

[3] Membri del Movimento dei Focolari

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